restart party

Restart Party! Non buttarlo, aggiustalo!

𝙍𝑶𝙏𝑻𝙊? 💔 𝑵𝙊𝑵 𝑩𝙐𝑻𝙏𝑨𝙍𝑳𝙊! ️
Hai mai provato a riparare qualcosa di rotto?🤖
Alla SMS Serpiolle arrivano i @RestartersFirenze che ti aiuteranno a ridare vita ai tuoi oggetti malmessi..!
𝗦𝗮𝗯𝗮𝘁𝗼 𝟭𝟰 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟱.𝟬𝟬 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟴.𝟬𝟬 i maghi aggiustator3 di Restarters ti aspettano per riparare insieme i tuoi oggetti preferiti! ♻️ Porta con te un oggetto del cuore, un elettrodomestico, qualsiasi cosa tu abbia in casa che possa essere riparato: insieme proveremo a salvarlo!
Con i party di Restarters Firenze:
🟢 Ripari invece di buttare: non è solo un gesto ecologico, ma un vero e proprio atto di rivoluzione contro il consumismo sfrenato. Ogni oggetto riparato è una vittoria per il nostro pianeta: meno rifiuti, meno produzione, meno risorse consumate. Scegliendo di riparare, contribuisci a rallentare i ritmi frenetici della produzione e a costruire un futuro più sostenibile per tutti.
🔵Dici addio al portafoglio vuoto e benvenuto al risparmio: riparare è un’alternativa economica all’acquisto di prodotti nuovi. Non solo allunghi la vita dei tuoi oggetti, ma impari anche a conoscerli meglio e a valorizzarli. È un modo intelligente per gestire le tue risorse e per dare una seconda chance alle cose che ami.
🟠Riparare insieme è un’esperienza unica per condividere conoscenze, scambiare consigli e creare legami con altre persone che, come te, credono in un futuro più sostenibile. È un modo per riscoprire il valore del “fatto a mano” e per far rivivere le tradizioni del passato. Unisciti a noi e diventa parte di una comunità che crede nel potere del riuso!
Ti aspettiamo, non puoi mancare!🤓
Il mondo di Agitu è anche il nostro

“Il mondo di Agitu è anche il nostro” di Benedetta Capezzuoli

“Il mondo di Agitu è anche il nostro” di Benedetta Capezzuoli

“Il Mondo di Agitu” racconta la storia di una persona straordinaria di cui ci pare impossibile disperdere la memoria. Agitu Ideo Gudeta non era soltanto un simbolo di riscatto femminile ottenuto grazie all’eccellenza della gestione della sua impresa casearia, “La capra felice”, ma anche un’ambientalista capace di adoperarsi in concreto per la difesa dei diritti umani e dell’ecosistema montano in cui allevava le sue capre con metodi tradizionali e sostenibili. Così, nel romanzo si alternano pagine che fanno riferimento alla vicenda individuale della protagonista ad altre che esplorano la sua prerogativa di autentica cittadina del mondo che si è dedicata a contrapporsi al Land grabbing in prima linea nel suo paese natale e non solo. Ci immergiamo, poi, nel contesto geo?politico dell’Etiopia senza trascurare la conflittualità indotta da eventi esterni non desiderati, come il colonialismo italiano, per fare un esempio tangibile e che ci riguarda.

gnoccata

50^ Festa della Gnoccata

Dopo un anno di obbligato stop…
IL GRANDE RITORNO DELLA FESTA DELLA GNOCCATA! 🍝
Non vediamo l’ora di festeggiare finalmente questi 50 anni di festa della polenta insieme a tutti voi, affezionati buongustai che ogni anno partecipate numerosi alla nostra sagra di paese. 🍶
La festa verrà svolta in assoluto rispetto delle norme covid-19 e dunque l’organizzazione sarà necessariamente diversa dal solito.
Ecco tutti i dettagli di come funzionerà l’evento:
La festa si svolgerà per due weekend:
🗓dal 24 al 26 settembre e dal 1 al 3 ottobre 2021.
⏰ Il venerdì (24 settembre e 1 ottobre) e il sabato (25 settembre e 2 ottobre) a cena con un solo turno a sedere, e su prenotazione, che partirà dalle ore 19.30.
⏰ La domenica (26 settembre e 3 ottobre) a pranzo con un solo turno a sedere, e sempre su prenotazione, dalle ore 12.30.
⭕ LE PRENOTAZIONI SI EFFETTUANO VIA WHATSAPP O TELEFONO AL 3394185200 📞⭕ oppure via email a circolo@smsserpiolle.it.
Per tutti coloro che prenoteranno il tavolo sarà necessario esibire all’ingresso il 🟢 GREENPASS 🟢. Chi non ne sarà in possesso non potrà sedere al tavolo.
Inoltre, data la ridotta capienza (obbligata) nel tendone, per tutte le date ci sarà la possibilità anche di prenotare l’asporto.
🥡 ASPORTO: il venerdì ed il sabato dalle ore 18.30 alle 22.00 e la domenica dalle ore 12.00 alle 14.00 sarà possibile il ritiro dei piatti da asporto. Anche per l’asporto è ⭕ OBBLIGATORIA LA PRENOTAZIONE 📞⭕
📞 Sia per l’asporto che per la prenotazione del posto al tavolo è necessario indicare un nome cognome e per quante persone si prenota.
🥣 Il Menù:
Polenta al ragù, all’olio, al sugo di cinghiale, di capriolo, ai funghi, al baccalà, grigliata mista di carne, contorni di patate, fagioli e rape e dolci.
💲 Prezzi medi
🆓🅿 Parcheggio avventuroso ma gratis
Ci piace ricordare a tutti i partecipanti che il ricavato della Festa della Gnoccata serve, ed è sempre servito, a sostenere le attività sociali e culturali portate avanti dalla SMS di Serpiolle.
Non ci resta che dirvi…. vi aspettiamo alla Gnoccata!!!
estate serpiollese

Estate Serpiollese

Settembre 2021 - Presentazioni di libri 2^ parte

🌴🅔🅢🅣🅐🅣🅔 🅢🅔🅡🅟🅘🅞🅛🅛🅔🅢🅔🌞
𝑳𝒂 𝒄𝒖𝒍𝒕𝒖𝒓𝒂 𝒓𝒊𝒑𝒂𝒓𝒕𝒆 𝒂 𝑺𝒆𝒓𝒑𝒊𝒐𝒍𝒍𝒆!
📚 A giugno e luglio 𝗣𝗥𝗘𝗦𝗘𝗡𝗧𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗜 𝗗𝗘𝗜 𝗟𝗜𝗕𝗥𝗜
Serpiolle riparte con alcuni assaggi culturali, ospitando autori letterari del nostro territorio.
Ecco il programma, da segnare in agenda;
ᴍᴇʀᴄᴏʟᴇᴅɪ̀ 23 ɢɪᴜɢɴᴏ ᴏʀᴇ 21.00
📕“Vivo nel Buio” di Wladimiro Borchi
ᴍᴀʀᴛᴇᴅɪ̀ 29 ɢɪᴜɢɴᴏ ᴏʀᴇ 21.00
📗 “In fondo basta una parola” di Saverio Tommasi
ᴠᴇɴᴇʀᴅɪ̀ 9 ʟᴜɢʟɪᴏ ᴏʀᴇ 21.00
📘 “Fiorentini per sempre” di Paolo Mugnai
ᴍᴀʀᴛᴇᴅɪ̀ 20 ʟᴜɢʟɪᴏ ᴏʀᴇ 21.00
📙 “Lo shock di Firenze” di Franco Camarlinghi, Marcello Mancini, Stefano Fabbri, Massimo T. Mazza, Leonardo Tozzi
ᴍᴇʀᴄᴏʟᴇᴅɪ̀ 28 ʟᴜɢʟɪᴏ ᴏʀᴇ 18.30
📔“Ragazze smarrite” di Marco Vichi
 
⭕E dalle 19.00 vi aspettiamo anche per l’aperitivo 🍹🍝

#EstateSerpiollese2021 🤩 

estate serpiollese presentazione di libri
gnoccata

50 anni di Gnoccata

Mezzo secolo della Gnoccata!
Ormai una delle feste tradizionali popolari di #Firenze, nata nella piccola frazione di #Serpiolle.
In questi 50 anni si sono avvicendate tante generazioni e proprio in questi giorni eravamo abituati a ritrovarci, decine di volontari di tutte le età, per sorridere insieme, abbracciarci e preparare delle pietanze tradizionali, per i nostri affezionati buongustai, con grande impegno e professionalità.
Il Paese vive in questi 4 giorni una sensazione di gioia, spensieratezza, aggregazione e si gustano piatti a base di polenta, cucinata in varie maniere, della tradizione Toscana.
Ma una festa deve essere una festa e per i nostri 50 anni avevamo previsto grandi cose e grandi festeggiamenti.
Purtroppo viviamo un momento particolare e la salute dei volontari e dei nostri avventori viene prima di tutto.
Pertanto abbiamo deciso di rimandare i festeggiamenti all’edizione 2021.
Tenetevi in forma perché vi aspettiamo, ancora più carichi, con la nostra impareggiabile polenta! 😎💪
La Presidente Vania Paoli
Ecco un racconto e un ricordo da chi l’ha vista nascere.
✍️✍️
FESTA DELLA GNOCCATA 2020
50° ANNIVERSARIO
Ricordo,
il mio paese, poco più di seicento anime, era come quello descritto dal Guareschi: i comunisti da una parte, i democristiani dall’altra. Tutti accomunati però da un istinto e un sentimento di civile convivenza. E questa che voglio raccontarvi è la mia storia sulla nascita della gnoccata:
Siamo agli inizi degli anni ‘70,
parlerò soprattutto dei giovani e dei ragazzi di quell’epoca; c’era chi studiava e qualcuno di loro era prossimo agli esami di maturità. C’era chi già lavorava e chi invece avrebbe proseguito gli studi universitari.
Facevo anch’io parte di questi giovani ed eravamo una generazione da poco emancipata: qualcuno aveva la macchina, conquista di pochi.
Ci ritrovavamo subito dopo pranzo, la domenica pomeriggio, al circolino; una gara a proporre tra l’andare al cinema o esplorare qualche caratteristico borgo.
Il nostro circolino, credo che a quel tempo barcollasse un po’. Tra una festa di partito e poco altro, riusciva a malapena a sostentarsi. La facciata stava sgretolandosi e occorrevano soldi per la manutenzione. Purtroppo, a Serpiolle (come in altre realtà di quell’epoca) c’era un po’ il blocco per quello che riguarda il sentimento popolare del ritrovarsi tra la gente. Gli eventi e le feste che prima ci riunivano, in questi anni non riscuotevano più il solito successo. Anche alla chiesa non andava meglio dopo l’ultima processione di pochi anni prima.
Con i miei amici, Riccardo, Sonia, Marta, Paolo e Mauro, iniziammo i nostri giri per la toscana. Sagra del fungo qua, sagra del fico là, sagra dell’uva all’Impruneta e infine Lucignano: sfilata di carri allegorici un po’ tra lo storico e la festa dell’uva popolare.
Con Riccardo si pensava continuamente a Serpiolle, ormai ridotta a punto di ritrovo e nulla più. E pensavamo soprattutto al circolino. Cominciammo a “vaneggiare” circa qualcosa da poter fare a Serpiolle.
Trovai un libro, “TOSCANA IN FESTA”, che comprai coi miei risparmi, e da questo prendevamo spunto per le nostre escursioni domenicali.
Avevamo sempre più voglia di far rivivere qualcosa a Serpiolle: serate intere prima di andare a letto, ricordando la festa del grano, le varie feste dell’Unità, le feste dell’Avanti, la squadra della Fiorentina portata dal signor Borselli e le processioni, Corpus Domini e Madonna del Rosario. E allora?
Insistevamo nelle nostre “pensate”. Era diventato un impegno… Con Riccardo, Sonia, Marta e Mauro, i dopo cena, passati in camerina mia a pensare, parlare, e cercare un’idea. Scartando le varie sagre di fichi e simili dal sapore di “già visto”, finalmente ecco l’idea!!! La farina di mais… in parole povere la polenta!
Si fa presto a dir polenta…
…polenta…
…polenta fritta…
…gnocchi…
ecco la parola chiave. L’illuminazione!
Il mio babbo si affaccia alla porta della cameretta per darci la buonanotte, da buon macellaio era stanco e l’indomani avrebbe dovuto alzarsi presto, ma vedendoci in difficoltà per come intitolare la nostra manifestazione, dopo essersi fatto raccontare le nostre intenzioni ci dice: “chiamatela GNOCCATA!”.
E gnoccata fu!
Altro problema; c’era da presentare il programma al circolo… non facile perché si veniva dal teatrino dei ragazzi, esempio di impegno intellettuale dell’epoca.
Finalmente il gruppo dei nostri presenta il programma: fumanti polente fatte e portate dalle donne del paese, qualche gioco di intrattenimento e null’altro.
Il primo anno, tra compaesani andò così.
Ora, c’era da sapere per l’anno successivo se continuare o no.
E così una sera, riunito il Consiglio di allora sul da farsi, eravamo i soliti amici, nella stanza accanto alla presidenza, fremendo, perché sentivamo voci, le più discordanti.
Sudavamo…
aspettavamo…
pregavamo…
Ringraziando Bruno Paoli, la festa ci venne nuovamente concessa.
Una vittoria! Sia per il circolo, che per noi ragazzi. Ed anche per il mio babbo.
E per tutti quelli che il circolo avevano contribuito prima a costruirlo (fra cui mio nonno), e poi a farlo vivere fino agli anni ‘70 con il loro incessante impegno…
Ricordo con piacere “il ragioniere” Costante Taiuti, che portandogli i soldi dei vari giochi in corso alla festa, senza espressione trasparire, accoglieva e felice contava.
E le donne di Serpiolle che sfornavano polente per tutti.
I giochi di intrattenimento all’inizio furono semplicissimi: tiro alla fune, albero della cuccagna. Non c’erano solo gli abitanti di Serpiolle ma cominciarono a venire a trovarci anche dalle zone limitrofe. Iniziammo la pesca di beneficenza; prima con doni della popolazione e di qualche azienza benevola, poi negli anni cominciammo a comprare cose più importanti da mettere in premio. Intanto, la Franca, la Sonia ed altre, passavano l’estate girando numerini da incastrare nei tubetti di pasta pronti per la pesca.
Qualche anno dopo iniziammo a dividere il paese in rioni ed a fare dei drappi da appendere alla finestre con chilometri di stoffa comprate a Prato e fatte cucire in casa dalle donne, Serpiollesi e non. Una volta cuciti, li portammo porta a porta.
Che gioiosa fatica!
Intanto negli anni si evolveva il programma della festa; la domenica mattina, all’inizio corsa in bicicletta e poi a piedi.
A questo punto ricordo Tiziano Trallori che per le due precedenti domeniche portava i volantini in tutto il circondario aiutato dal figlio Giacomo, nostro amico fraterno e da quel che ricordo, anche da Maurino.
La pubblicità era fatta attraverso il ciclostile. Mani intinte di inchiostro ma felici. I quartieri diventarono: Galli, Governatori, Derina, Masse, Molino-Fornaci.
Iniziammo le sfilate, le gare di ballo, la caccia al tesoro.
Per la domenica pomeriggio, suonavano varie bande, di anno in anno dalle caratteristiche diverse.
Mancava ancora qualcosa: arriviamo ai carri e alle sfilate dei bambini in costume con i colori delle contrade. Che gioia!
Dopo un po’ e per qualche edizione, illuminammo le nostre case con lumini di cera dentro bicchieri comprati dall’azienda di un amico che li produceva. La sera, che suggestiva visione, il paese scintillante! Dopo due anni però, durante una edizione particolarmente piovosa, i lumini si spegnevano e l’idea fu abbandonata.
Alle 15,30 tutti alla finestra, sulle terrazze e per la strada. Ogni famiglia con i propri parenti invitati per l’occasione.
ECCO LA FESTA DELLA GNOCCATA SECONDO ME.
Marcello Cellai
il pesce cucinato a serpiolle

Il pesce cucinato a Serpiolle

“𝗜𝗹 𝗽𝗲𝘀𝗰𝗲 𝗰𝘂𝗰𝗶𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗮 𝗦𝗲𝗿𝗽𝗶𝗼𝗹𝗹𝗲”
Due serate per provare a ripartire con la buona cucina di pesce di Serpiolle!

🔴🔴MAX 100 POSTI🔴🔴
𝗘̀ 𝗢𝗕𝗕𝗟𝗜𝗚𝗔𝗧𝗢𝗥𝗜𝗔 𝗟𝗔 𝗣𝗥𝗘𝗡𝗢𝗧𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝘃𝗶𝗮 𝘁𝗲𝗹𝗲𝗳𝗼𝗻𝗼 𝗼 𝘄𝗵𝗮𝘁𝘀𝗮𝗽𝗽 𝗮𝗹 𝟯𝟯𝟵𝟰𝟭𝟴𝟱𝟮𝟬𝟬 📲📞
Le cene sono riservate ai Soci ARCI ed è possibile fare la tessera anche sul posto al costo di 5€.


𝗦𝗮𝗯𝗮𝘁𝗼 𝟭𝟭 𝗟𝗨𝗚𝗟𝗜𝗢 𝟮𝟬𝟮𝟬
Ore 20.00

Antipasto seppie e sedano, crostini alla viareggina, crostini burro e acciuga
Primo con fiori di zucca al sapore di mare
Frittura di gamberi e totani
Insalata
Dessert
Acqua/vino

Euro 25,00 a persona
𝗘̀ 𝗢𝗕𝗕𝗟𝗜𝗚𝗔𝗧𝗢𝗥𝗜𝗔 𝗟𝗔 𝗣𝗥𝗘𝗡𝗢𝗧𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝘃𝗶𝗮 𝘁𝗲𝗹𝗲𝗳𝗼𝗻𝗼 𝗼 𝘄𝗵𝗮𝘁𝘀𝗮𝗽𝗽 𝗮𝗹 𝟯𝟯𝟵𝟰𝟭𝟴𝟱𝟮𝟬𝟬
🔴🔴MAX 100 POSTI🔴🔴

𝗦𝗮𝗯𝗮𝘁𝗼 𝟭𝟴 𝗟𝗨𝗚𝗟𝗜𝗢 𝟮𝟬𝟮𝟬
Ore 20.00

Antipasto seppie e sedano, crostini alla viareggina, crostini burro e acciuga
Primo di pesce a sorpresa
Frittura di gamberi e totani
Insalata
Dessert
Acqua/vino

Euro 25,00 a persona
𝗘̀ 𝗢𝗕𝗕𝗟𝗜𝗚𝗔𝗧𝗢𝗥𝗜𝗔 𝗟𝗔 𝗣𝗥𝗘𝗡𝗢𝗧𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝘃𝗶𝗮 𝘁𝗲𝗹𝗲𝗳𝗼𝗻𝗼 𝗼 𝘄𝗵𝗮𝘁𝘀𝗮𝗽𝗽 𝗮𝗹 𝟯𝟯𝟵𝟰𝟭𝟴𝟱𝟮𝟬𝟬
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il pesce cucinato a serpiolle